Studente vende all’asta tutti i suoi dati personali
Uno studente olandese ha tenuto, qualche giorno fa, una asta nella quale vendeva al miglior offerente un prodotto davvero particolare: tutti i suoi dati personali. Il prezzo al quale una compagnia tecnologica si è aggiudicata ogni dato sensibile dello studente è di 350 dollari. A parte l’originalità della vendita, però, questo avvenimento ha fatto riflettere sull’importanza dei dati personali di ognuno.
Durante una asta tenutasi il 12 aprile, Shawn Buckles, uno studente olandese, ha venduto tutti i suoi dati sensibili al miglior offerente: dati anagrafici, informazioni mediche, contenuto delle sue email, calendario personale, informazioni dei suoi social network e luoghi visitati: insomma, il pacchetto completo.
Allo stesso modo di Buckles, ognuno di noi produce, ogni giorno, numerosi dati personali: basti pensare alle conversazioni telematiche o a quanto postato su internet. Tutto ciò, per le aziende, ha un immenso valore, in quanto lo possono utilizzare per fornire pubblicità personalizzata e accrescere, così, i propri guadagni. Generalmente, le persone, non hanno idea di quanto valgano i propri dati sensibili e, anche se con molta probabilità l’iniziativa dello studente olandese non diventerà una moda, è abbastanza chiaro che queste informazioni sono molto preziose per le compagnie come Google, Facebook o Tesco. In futuro, ad ogni modo, non è da escludere che possa crearsi un mercato emergente che attribuirà a ognuno di questi dati il rispettivo valore.
Lascia un commento